Molte favole hanno come palcoscenico un bosco. Ovviamente non sappiamo se sia a lieto fine, ma di una cosa siamo certi. Abbiamo trovato un palcoscenico nel quale vivere una favola.
Oltre la spiaggia del parco c’era un vecchio sentiero che un tempo conduceva a un’antica abitazione, alcuni metati e a una polveriera della prima guerra mondiale. Scomparsi gli ultimi abitanti della zona la foresta ha deciso di isolarsi dal mondo facendo cadere alberi sulle passerelle di legno, cancellando il sentiero con la scopa del tempo e, soprattutto, la memoria di sé.
Una bella signora, rimasta vedova, che decide di immergersi nell’oblio.
Più volte ci siamo inoltrati in questo bosco in passato, osservando con il naso all’insù quegli immensi platani, gattici e tigli. Molti tronchi ostruivano ostinatamente il passaggio, come se la bella signora non volesse farsi vedere senza trucco.
Non è stato facile, riportare il vecchio sentiero alla luce è stata un’impresa. Sembrava di ripulire un campo di battaglia dopo un epico scontro corpo a corpo. Più volte ci siamo chiesti se l’impresa andava ben oltre le nostre possibilità.
Ma pezzo dopo pezzo, ripristinati i ruscelli, ricostruite le passerelle di legno e ripulito i fusti dai rampicanti si iniziava a intravedere un bellezza che andava oltre ogni nostra aspettativa.
Non puoi che restare in silenzio e ascoltare. I suoni e i rumori diventano parte di te, una sinfonia con un’orchestra ricca di musicisti e un solo spettatore.
Presso la spiaggia, in un’ansa del fiume verde smeraldo, si svolgono le sessioni in acqua di Sup Yoga , con l’insegnante al centro di una struttura galleggiante. Le trote ogni tanto manifestano la propria presenza saltando a pochi metri, probabilmente ispirate dalle campane tibetane.
Contornata da cataste di legna è stata costruita una piattaforma di legno sopraelevata per le sessioni Yoga nel bosco. Una palestra naturale immersa nei colori, nei suoni e nei profumi. Niente elettricità, niente campo per i cellulari, Compost WC come servizi igienici.
Altre zone sono state adibite ad attività didattiche ed esperienziali sempre legate a discipline di natura olistica, workshop e progetti speciali per i più piccoli.
E’ incredibile come immergersi in un bosco possa creare, istantaneamente e spontaneamente, legami con e tra chi ci visita. Si abbassano tutte le difese, non ce n’è bisogno, e torna in superficie il lato infantile e primordiale che sente di essere tornato a casa.
Abbiamo la sensazione che la vecchia signora sia tornata gioiosamente a vivere, ci pare di vederla indossare gli abiti migliori, come se ogni giorno fosse domenica e soprattutto ne possiamo sentire il profumo tutte le volte che soffia, ammiccante, un sospiro di sollievo.
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